Milano – giovedì 25 maggio 2017
(ore 9.00 – 13.00 / 14.00 – 16.00)
Con comunicazione del 28 marzo scorso, Banca d’Italia è tornata sul tema dello ius variandi fornendo alcune stringenti indicazioni sulle corrette modalità del suo esercizio da parte delle banche e chiedendo alle stesse di verificare se le modifiche dei tassi e delle condizioni effettuate nel 2016 siano state o meno congruenti rispetto a queste indicazioni, provvedendo di conseguenza in caso di accertata incoerenza. Si tratta, quindi, di una prescrizione valida anche per il passato, sulle cui conseguenze le banche debbono interrogarsi.
Il D. Lgs. n. 37 del 15 marzo 2017, nel recepire la Direttiva n. 2014/92/UE, garantisce, ai consumatori che utilizzino conti di pagamento, maggiore trasparenza informativa, procedure semplificate per il trasferimento del conto stesso e un regime tariffario agevolato nel caso di apertura di un conto di pagamento con caratteristiche di base. Viene sancito il diritto per tutti i cittadini dell’Ue di aprire un conto di pagamento con caratteristiche di base, muovendosi il Legislatore, per quanto riguarda l’Italia, in continuità con quanto disposto dalla Convenzione tra il Ministero dell’Economia, la Banca d’Italia e le principali associazioni rappresentative dei prestatori di servizio di pagamento. Viene altresì garantita la possibilità di ottenere il trasferimento di uno o più servizi di pagamento “ricorrenti” (es. ordini permanenti di bonifico, addebiti diretti) e dell’eventuale saldo positivo su un nuovo conto entro un termine complessivo di 12 giorni lavorativi.
L’evoluzione storica dell’esercizio dello ius variandi
– dalla Legge sulla trasparenza del 1996 all’introduzione del giustificato motivo
– procedura per esercitare il diritto
– tutela del cliente
– novità della modifica
– difficoltà nelle modifiche delle condizioni diverse dai tassi
– analisi dell’art. 118 TUB vigente
Le nuove indicazioni della Banca d’Italia (Delibera 197/2017)
– precisazioni del 2014
– contestualità della modifica rispetto all’aumento
– durata del recupero in ragione delle spese sostenute
– verifica delle modifiche già effettuate
– gli esiti della verifica
– rischio di nuovo contenzioso
La trasparenza e la comparabilità delle condizioni applicate al conto corrente
– comparabilità come corollario della trasparenza
– comparabilità come incremento della trasparenza
– ottica del confronto tra condizioni
– approccio del cliente al servizio come una ricerca di mercato
– pubblicità e informativa precontrattuale
– disposizioni di vigilanza e condizione dei consumatori
– sovrastruttura o esigenza effettiva della clientela
La comparabilità in via informatica e i siti web
– esperienza “Patti chiari”
– gestione del sito e aggiornamento dei dati
– gestore del sito e responsabilità vero i terzi
– efficacia della comparazione a fini di tutela del consumatore
La portabilità dei servizi connessi al conto di pagamento
– portabilità del conto corrente
– modalità di trasferimento del conto corrente e del conto di pagamento
– trasferimento dei servizi di pagamento
– responsabilità del trasferimento ed eventuale risarcimento
– regime delle spese per il trasferimento
– finalità del trasferimento ed effettiva concorrenza
– conto di pagamento col passaporto europeo
Il conto di base: caratteristiche, funzioni e “appetibilità”
– accordo, disposizioni di vigilanza, norma di legge
– diritto ad aprire un conto: prospettive per il sistema dei pagamenti
– casi di esclusione del diritto al conto
– caratteristiche del conto di base: operazioni ammesse e spese
– conto di base gratuito
– educazione finanziaria: allora qualcosa si deve muovere
QUESTION TIME
VALUTAZIONE DI CASI E QUESITI PROPOSTI DAI PARTECIPANTI
Al fine di consentire l’approfondimento di particolari profili giuridici ai temi oggetto del convegno, i Partecipanti interessati potranno formulare casi e quesiti specifici tramite invio preventivo a Convenia (all’indirizzo info@convenia.it). La Società sottoporrà la documentazione pervenuta al gruppo di Esperti coinvolti, i quali forniranno le loro approfondite valutazioni nell’ambito del convegno.